Roma, posticipata la mostra World Press Photo 2020

world press photo 2020

L’apertura della mostra del World Press Photo 2020, programmata per il 25 aprile al Palazzo delle Esposizioni, è stata rinviata al periodo estivo compatibilmente con la situazione sanitaria e la normativa correlata all’epidemia da Coronavirus.
L’esposizione, ideata da World Press Photo Foundation di Amsterdam, promossa da Roma Capitale – Assessorato alla Crescita Culturale, e organizzata dall’Azienda Speciale Palaexpo in collaborazione con 10b Photography, ospiterà le foto finaliste del prestigioso concorso internazionale di fotogiornalismo, che dal 1955 premia ogni anno i migliori fotografi professionisti.
I nomi dei vincitori della 63° edizione sono stati resi noti lo scorso 16 aprile attraverso i social network; a causa della attuale emergenza non ha avuto luogo la consueta cerimonia di
premiazione che si tiene ogni anno ad Amsterdam e che inaugura il World Press Photo Festival.

Yasuyoshi Chiba è risultato il vincitore della foto dell’anno dell’edizione 2020 con lo scatto Straight Voice, che ritrae un giovane che, illuminato dai telefoni cellulari dei suoi compagni, recita poesie nel corso di una manifestazione di protesta che reclama un governo democratico per il Sudan, durante un blackout a Khartum, il 19 giugno 2019.
Ad aggiudicarsi invece il premio “World Press Photo Story of the Year” è stato Romain Laurendeau con Kho, The Genesis of Revolt, che racconta la storia del profondo disagio della gioventù, che ha ispirato il resto della popolazione a unirsi alla loro azione, dando vita al più grande movimento di protesta in Algeria degli ultimi decenni.
La giuria internazionale ha esaminato i lavori di 4.282 fotografi, provenienti da 125 paesi per un totale di 73.996 immagini. Sono arrivati in finale 44 fotografi, provenienti da 24 paesi. Tra i finalisti ci sono anche sei italiani: Fabio Bucciarelli, Luca Locatelli, Alessio Mamo (classificatosi secondo nella categoria “General News, foto singola”), Nicolò Filippo Rosso, Lorenzo Tugnoli e Daniele Volpe.
La mostra World Press Photo 2020 si conferma come l’appuntamento che dimostra e restituisce al mondo intero la enorme capacità documentale e narrativa delle immagini, rivelandone il
fondamentale ruolo di testimonianza storica del nostro tempo.
La World Press Photo Foundation è un’istituzione internazionale indipendente per il fotogiornalismo senza fini di lucro. World Press Photo gode del sostegno della Lotteria olandese.
10b Photography, partner della fondazione World Press Photo, è un centro polifunzionale interamente dedicato alla cultura fotografica. Si propone di mettere a disposizione del territorio
l’esperienza e le relazioni costruite nel tempo, con l’obiettivo di portare a Roma e in altre città italiane il meglio della produzione fotografica internazionale, tra cui il più grande e prestigioso
concorso di fotogiornalismo mondiale.
L’Azienda Speciale Palaexpo è un ente strumentale della città di Roma. Si propone oggi come uno dei più importanti organizzatori di arte e cultura in Italia e gestisce, per conto di Roma Capitale, il
Palazzo delle Esposizioni, il Macro e il Mattatoio.

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